“Apprendiamo dai giornali di un presunto braccio di ferro sul progetto di riqualificazione del Cinema Metropolitan dopo quasi 10 anni di conferenze dei servizi a cui erano presenti tutti gli enti preposti”. Così in una nota lʼassessore capitolino allʼUrbanistica Luca Montuori. “Mi ha molto sorpreso leggere un articolo dal titolo ʻCinema Metropolitan, scontro politico sulla riqualificazioneʼ quando al momento attendiamo risposta formale dalla Regione Lazio per proseguire con lʼiter previsto. Si tratta di un progetto che risale al 2012 – prosegue la nota – approvato in tutte le conferenze dei servizi al cui tavolo siedono tutti gli enti preposti, e quindi sia Roma Capitale che la Regione Lazio. Lo ʻstorcere il nasoʼ, citando lʼarticolo, arriverebbe dunque dopo ʻsoliʼ 10 anni di condivisione del percorso”.
“Allʼinterno dellʼimmobile le sale cinematografiche che vi erano un tempo non ci sono più da circa 10 anni ed è per questo che abbiamo lavorato per una riqualificazione che puntasse sia a riaprire finalmente uno spazio ancora oggi abbandonato in una delle vie più famose della città, sia a rilanciare il settore cinematografico e audiovisivo grazie alla ristrutturazione, attraverso gli oneri di urbanizzazione, di due cinema comunali di particolare valore artistico-architettonico: il cinema Apollo nel I Municipio e il cinema Airone nel VII Municipio”. “Uno ʻscontro politicoʼ porterebbe a condannare al degrado tre immobili in un sol colpo e a vedere ancora chiuso uno spazio come il Metropolitan a pochi passi da un altro spazio abbandonato come lʼex ospedale San Giacomo”, conclude Montuori.