Per la riconversione del Metropolitan manca una firma. Da un anno e mezzo (2022)

…Manca una firma della Regione Lazio da più di un anno e mezzo nonostante il parere favorevole suo e di tutti gli altri Enti interessati alla questione Metropolitan. Di fatto, la riconversione dello storico cinema di via del Corso, anno di realizzazione 1948, giace sotto un mucchio di carte, timbri, firme, controfirme; in un’unica parola, burocrazia.

Cinema Metropolitan: riapertura ancora in alto mare (2022)

Chiunque sia stato adolescente negli anni Ottanta, almeno una volta nella sua vita è andato a vedere un film al cinema Metropolitan. Se non altro, perché era proprio all’inizio di via del Corso, mentre si vedeva la grande insegna già da Piazza del Popolo. Film importanti hanno trovato ospitalità e spettatori in quel cinema. Tra quelli che sono rimasti più tempo, sicuramente c’è stato Rocky IV. Un grandissimo e soprattutto in formissima Silvester Stallone, contro il cattivissimo e pompatissimo russo Ivan Drago. (Eh, sempre la Russia di mezzo…)

Il Fatto Quotidiano (2022) Roma, l’odissea del Metropolitan: lavori fermi da tre anni per l’inerzia della Regione Lazio. Che blocca anche i fondi per altri due cinema

L’inerzia dell’assessorato regionale all’Urbanistica sulla riconversione commerciale dello storico cinema di via del Corso – che ospiterà, oltre a una sala per le proiezioni, anche un magazzino e degli uffici – non permette alla società Dm Europa di ultimare i lavori. Né di versare quei sette milioni di oneri accessori che si è impegnata a mettere a disposizione del Comune per riqualificare altre due sale abbandonate: l’Airone all’Appio Latino e l’Apollo all’Esquilino